Destinatari: persone disoccupate o in situazione di precarietà lavorativa
Caratteristiche del gruppo: otto incontri di un’ora e mezza ciascuno a frequenza quindicinale
Colloquio preliminare: è previsto un colloquio individuale di entrata nel gruppo.
Conduttori del gruppo: Psicologhe Psicoterapeute esperte nella conduzione di gruppi di supporto psicologico ad orientamento psicodinamico

Al raggiungimento di cinque prenotazioni i partecipanti verranno contattati per conoscere la data di partenza. Tale avviso avverrà almeno quindici giorni prima della data di inizio del gruppo per agevolarne l'organizzazione. Per informazioni chiamare il numero 339 2621389 oppure 339 1353750

venerdì 27 gennaio 2012

Ritrovare il piacere di lavorare


Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra.

Agostino, Confessioni

 Vorrei partire con una domanda: “Quanti di voi sono realmente appassionati del proprio lavoro?”; “Quanti tra voi scelgono e svolgono il lavoro dei loro sogni?”.

venerdì 20 gennaio 2012

Affrontare e gestire il cambiamento. Cosa fareste se non aveste paura?


Ho apprezzato questa frase dalla prima volta che la lessi sul libro “Chi ha spostato il mio formaggio?” di Spencer Johnson, libro che considero la mia Bibbia.

Ho provato a rispondere da subito a questo interrogativo.

L’elenco emerso mi ha veramente sorpreso.

Sono sicura che come me, tanti si sono chiesti: “Quante cose avrei voluto e potuto fare, vorrei ancora fare e al contrario non realizzo per il timore di non farcela, di non avere la forza e coraggio necessari, per timore sostanzialmente del cambiamento?”.

domenica 8 gennaio 2012

Gruppi di supporto: valenze terapeutiche legate alla dimensione gruppale

Come sostiene Slavson (2002), i setting di gruppo forniscono un ambiente salutare per alleviare tensioni e infelicità: la presenza di altre persone che si trovano in difficoltà analoghe cancella il senso di colpa, la vergogna e i sentimenti di stigmatizzazione; l’individuo non si sente più isolato con i suoi guai. Nel gruppo viene soddisfatto il desiderio primitivo, ancestrale dell’uomo di essere con i suoi simili. Fondamentalmente fornisce un laboratorio di vita in cui l’uomo può apprendere a vivere con gli altri individui che lo circondano.

sabato 7 gennaio 2012

L'elaborazione della perdita

Nel linguaggio comune con il termine lutto si intende descrivere il sentimento di dolore che si prova per la morte di una persona affettivamente importante. Nel linguaggio psicologico invece si parla di elaborazione del lutto ogni qualvolta una persona si trova a dover affrontare situazioni particolarmente dolorose che comportano una perdita, non necessariamente per la morte di una persona, ma ad esempio la perdita del lavoro, la separazione coniugale, la perdita della casa o la perdita della salute.